Riprendendo l’essenza del pop evocativo, con un hook orecchiabile e testi riconoscibili di separazione, l’ultimo singolo della creativa neozelandese Estella Dawn unisce umiltà e cuore.
“California” guarda avanti con ottimismo e gentilezza – una rinfrescante interpretazione del crepacuore, con un sognante senso di gratitudine per l’opera d’arte, la produzione, la melodia e la consegna dolcemente parlata.
Impiegando toni pop acustici simili ad Alec Benjamin, Chelsea Cutler e Ashe, la chitarra gentile incontra un semplice ritmo di applauso, evolvendosi in strati di colore e calore come per i sentimenti solari di “California”.
Con 250.000 follower sui social media, con decine di migliaia di stream mensili su un repertorio in continua espansione, Estella Dawn incarna il valore, la spinta e la determinazione dell’arte indipendente.
Con l’inizio della stagione estiva, “California” invita a riflettere sui tempi passati: nostalgia e apprezzamento regalano un livello di conforto e connessione che trascende la vicinanza fisica.
Un’interpretazione umile di Estella, con radici ben piantate tra le emozioni e le immagini della scrittura.
Ancora una volta, nessuno stile è irraggiungibile e nessun concetto troppo grezzo da gestire, per il trovatore pop più distinto e imprevedibile dell’indie.