Creando in modo creativo e autentico un percorso unico nel pop moderno, la cantautrice e produttrice di San Diego Estella Dawn fonde generi e influenze performative a un livello audacemente impressionante, non da ultimo con la sua ultima resa dei conti sincera “Just Me”.
Caratterizzato da una produzione semplice ma ipnotica, un pattern di accordi familiare ma dettagli sottilmente non ortodossi per creare istantaneamente l’atmosfera, “Just Me” inizia con la forza del suo hook facilmente memorabile; un formato di elenco seducente che combina malinconia e una melodia orecchiabile. Procede quindi a intrecciare vari cambi di flusso, ritmo, volume e intensità, nel corso di una vita sempre più emotiva.
Lungi dall’essere il primo singolo a impiegare le rapide effusioni liriche di Estella, sebbene forse uno dei più sorprendenti dato il contrasto tra questo e la semplicità dello schema degli accordi, “Just Me” guida gli ascoltatori attraverso una presentazione implacabile e quasi in stile diario di idee e sentimenti – riflettendo sul dolore di una relazione interrotta con parti uguali di aneddoto e relatività. Rapidamente siamo portati dalla tranquilla contemplazione al grintoso disprezzo e viceversa, mentre il nostro cantante principale continua a mantenere radici essenziali tra la familiarità della determinazione di “Just Me” e la produzione sottostante.
“Just Me” promette una performance ferocemente onesta, impenitente, imprevedibile da un momento all’altro, ma avvincente e alla fine soddisfacente mentre trasmette questi minimi spietati e il loro impatto sull’autoconservazione e sulla prospettiva.
Da un singolo all’altro, la capacità di Estella Dawn di coniugare perfettamente professionalità e genuina emozione umana, in un modo costantemente originale e inconfondibile, continua ad affascinare. ‘Just Me’ vede Estella tornare un po’ indietro verso il desiderio pieno di sentimento e l’intimità di singoli come ‘Follow’ e ‘Not A Problem’, solo che questa volta otteniamo il fascino aggiunto di quelle battute scattanti; accanto a quella produzione coinvolgente senza rivali e a voci illimitatamente potenti.