Shane Codd presenta il nuovo singolo Something More

L’irlandese certificato disco di platino Shane Codd mette in mostra il suo talento e la sua diversità sonora con un nuovo singolo “Something More”. Gli ascoltatori di tutto il mondo potrebbero riconoscerlo dall’inno rivoluzionario dell’era della quarantena “Get Out My Head”, che oltre a rivendicare le certificazioni Gold e Platinum, ha raggiunto la quinta posizione nella Irish Singles Chart e nella Top 10 delle classifiche in il Regno Unito. Nel suo nuovissimo “Something More” il giovane produttore riporta il suo stile ottimista e avvincente, che si apre con accordi digitalizzati compensati da voci piene di sentimento, per poi trasformarsi rapidamente in un calo progressivo euforico accompagnato da melodie impennate e testi pieni di speranza. La canzone diffonde un messaggio positivo, completo di uno stile sonoro di facile ascolto, ispirato agli anni ’90, creando la formula perfetta per il prossimo inno di mezza estate. Codd è stato ispirato dalla sensazione delle cadute in canzoni come “Opus” di Eric Prydz quando ha realizzato il singolo, per il quale ha detto di aver messo da parte le regole e di essersi lasciato guidare dalla creatività. Codd ha inizialmente attirato l’attenzione globale con “Get Out My Head”, che è diventato virale con un approccio locale e di base e ha cambiato la sua vita per sempre. Dopo essere salito alle stelle nella scena della musica elettronica, non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo Shane Codd.

“Lavorare su ‘Something More’ è stato simile a quando ho realizzato ‘Get Out My Head’, dove l’ho fatto da solo nella mia camera da letto a Cavan in Irlanda con le mie cuffie, rimanendo sveglio fino alle 6 del mattino. In realtà ho iniziato sentendo un un po’ bloccato su cosa fare, mentre stavo lavorando su un’altra idea, e non andava da nessuna parte. Ho tirato fuori la tastiera e ho iniziato a suonare le note con un suono che mi piaceva molto dal plugin Nexus. Poi ho cercato Splice per la voce Ho pensato che fosse adatto. Ho deciso di non seguire nessuna regola nella canzone perché volevo renderla divertente e come volevo e non preoccuparmi di nessun altro. Ciò ha reso il processo molto divertente e in qualche modo audace per infrangere le regole. La lunga introduzione dell’Original Mix era qualcosa che volevo avere lì dentro per provare a costruire un epico momento euforico, qualcosa come “Opus” di Eric Prydz con il tempo che inizia lentamente e si accumula per costruire l’energia trancey degli anni ’90, e penso che suonava anche un po’ più moderno, cosa che mi è piaciuta.” – Shane Codd in “Qualcosa di più”