Melodie che scorrono su di un alternative rock in cui la voce di Antonella Farace regna sovrana, incontrastata e colma di pathos in una interpretazione dal forte impatto emotivo. Sonorità dal forte richiamo anni 90, ma proiettate nel presente discografico italiano: eleganza e stile grazie anche alle firme di Francesco Scaglioni alla batteria, Mario Guizzardi al basso e Gabriele Andrisani alle chitarre. “Medea” è un ritratto di quest’epoca, che qualche anno fa sarebbe apparso distopico, una madre terra che si ribella alle brutture dell’uomo ed inizia un gioco sadico con i propri figli che forse, a differenza della progenie di Medea, non sono del tutto innocenti. Tutto ciò e tanto altro è Medea, il nuovo singolo dei bolognesi Il Vaso Di Pandora!
Da dove è saltata fuori “Medea”? Parlatecene un po’.
La parte musicale è nata da un’idea di Francesco che ha creato il giro di basso principale (mentre strimpellava con la tastiera) e le parti di chitarra. Poi, dopo averla accantonata per un po’ di tempo, l’abbiamo “riesumata” e in un attimo Antonella ha trovato linea della voce e il testo. L’abbiamo quindi provata tutti insieme in sala prove ed è uscita la struttura completa in un attimo… E questo è il risultato…
Quali sono state le vostre fonti di ispirazione?
Abbiamo diverse fonti di ispirazione che ci permettono di avere un’identità piuttosto personale, dai Beatles a Hendrix, da Aretha a Skin, dai Tool ai Foo Fighters, solo per citarne alcuni. Siamo un bel mashup di generi anche se la matrice di base resta comunque e sempre il rock
Domanda impegnativa: c’è un piccolo tour all’orizzonte? Dove vi si potrebbe ascoltare live?
Ci stiamo lavorando anche perché al momento è il nostro obiettivo primario per promuovere Medea e il materiale nuovo che abbiamo! Presto dovremmo essere in grado di comunicare le prime date. Non vediamo l’ora!
Pubblicare un nuovo album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerete facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?
Ci stiamo ragionando. Intanto vediamo che riscontro ha Medea, al momento i feedback sono assolutamente molto positivi, poi capiremo come muoverci. Di materiale pronto ne abbiamo in quantità!
Il mondo musicale indipendente italiano è in forte crescita… credete si possa tornare ai tempi in cui la musica era davvero il centro di tutto, quando c’erano veri messaggi, vere emozioni e non soltanto finzioni e prodotti confezionati a tavolino?
Lo speriamo… il mercato musicale è cambiato tantissimo nel tempo, non solo quello italiano in effetti. Noi proviamo a trasmettere sempre e comunque qualcosa di vero che provi a far scattare qualcosa nella gente. Di sicuro non siamo e non saremo mai nulla di confezionato a tavolino.
Lasciateci un messaggio!
Ascoltate la musica indipendente e non abbiate paura del “nuovo”!!! Di qualità ce n’è tanta in giro, non goderne sarebbe un peccato…
Ascolta il brano
https://open.spotify.com/intl-it/album/6KSblQjAqsygnKScPwTLVa?si=gua2aGb8SG6KmK1iPeMppw