“No One trasmette un profondo desiderio e attaccamento per qualcuno, nonostante la distanza e le difficoltà che li tengono separati. Rappresenta la costante presenza dei loro pensieri, sottolineando la forte connessione emotiva tra le due persone.” Mazma Rill
LEGGIAMO L’INTERVISTA ALLA BAND
Qual è stato il vostro percorso di crescita musicale fino ad oggi?
Nel tempo il nostro stile ha subito una notevole evoluzione, come è normale che sia, ed il nostro repertorio, attualmente, presenta brani più complessi e strutturati con influenze che vanno dalla psichedelia alla musica elettronica. I nostri primi lavori erano molto meno ricercati rispetto a quelli di oggi sia nei suoni che nelle composizioni. Nel corso degli anni ci siamo raffinati. Sicuramente ha influito il fatto che oltre ad essere migliorati molto come musicisti siamo cresciuti come persone.
Un videoclip nel cassetto, oppure dovremmo ancora attendere?
A breve pubblicheremo anche il videoclip del nostro singolo. Abbiamo avuto il piacere di contattare, tramite il nostro ufficio stampa (la DCOD di Giulio Berghella e Cristiano Romanelli), un giovane regista molto affermato all’interno del panorama artistico italiano: Simone Serafini. Le immagini sono molto evocative e studiate con cura per trattare il delicato tema della canzone. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e non vediamo l’ora di mostrarvelo.
Come nasce un vostro brano di solito? Raccontateci qualche aneddoto!
Le composizioni partono sempre dalla chitarra, lei è il fulcro di tutto. I testi arrivano in un secondo momento ma le melodie vocali sono presenti e aspettano solo di trasformarsi in parole. I nostri ingranaggi compositivi vengono spontanei, con basso e batteria che vanno a creare atmosfera intorno al brano. Infine, riusciamo a fondere l’armonia che da vita alla nostra musica, portando con se le nostre esperienze, i nostri ascolti e le nostre passioni.
Elencateci cinque artisti o band che hanno influenzato il vostro sound e in che modo.
Fare una selezione di nomi tra tonnellate di CD e Vinili che abbiamo divorato nel corso degli anni è sempre difficile. Sicuramente tra le nostre maggiori influenze ci sono gruppi come Nirvana, Prodigy, Smashing Pumpikins, Radiohead e Verdena. Ma la lista dei nomi è veramente lunghissima.
No One… già il titolo emana curiosità e all’ascolto ne siamo rimasti affascinati. Cosa si cela dietro questo titolo?
Il brano esplora il tema del desiderio e della mancanza di qualcuno. Nei versi il narratore, a causa di una separazione forzata, cerca di dare conforto ad una persona a cui è profondamente legato. Malgrado il momento di incertezza vissuto da questa lontananza, è certo che si rivedranno presto e tutto tornerà come prima. In una frase forse è racchiusa l’essenza della canzone “No One take you down my love” (Nessuno può buttarti giù amore mio).
Momento Spoiler! Piani per il futuro? Live all’orizzonte?
Eravamo giusto in attesa del momento Spoiler per comunicarvi che ad aprile uscirà il nostro nuovo Album che si chiamerà “Lost in Space” registrato presso il Busker Studio di Fabio Ferraboschi. Siamo molto curiosi di conoscere le reazioni del pubblico e della stampa.
Grazie a tutta la redazione per questo spazio. Speriamo di avervi incuriosito un po’ riguardo la nostra band, nel caso fosse così non esitate ad ascoltare la nostra musica ed iscrivervi nelle nostre pagine Social. Un saluto a tutti!
Ascolta il brano
https://open.spotify.com/intl-it/track/3kiaoxp9wj3oZgdI79123M?si=9033b1f134a54ec7