Mārcy feat. Fast PHS – Il singolo “Ali nel fango” –

Il singolo vuole dipingere un quadro definito, per far riflettere, su tematiche importanti di cui molto spesso non viene parlato a dovere. Vuole far aprire gli occhi su una morale sempre più comune nella società ovvero quella che la malavita e l‘essere gangster non è poi così bello come tanti promuovono.

Leggiamo l’intervista!

Qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?

Sono partita dalla scrittura come via di fuga, ho iniziato ad avvicinarmi al mixing/dijing attorno ai 14/15 anni, l’obiettivo era quello di imparare a suonare a vinili, mia grande passione, per poi capire che la mia voce avrebbe potuto davvero aiutare più che un set a 150 bpm.

Hai mai pensato di cantare in inglese cercando di oltrepassare i confini nazionali?

Sì, in realtà nel mio già lo faccio, sono bloccata sulla scrittura in inglese, motivo per il quale ancora non ho fatto canzoni in altre lingue. Ne parlo quattro e spero nel tempo di riuscire a farle mie anche nella musica, ma per ora voglio concentrarmi sul messaggio.

Hai un videoclip nel cassetto? Raccontaci!

Abbiamo un video clip pronto ad uscire, quindi Stay Tuned, il video di Ali nel fango sta arrivando.

Come nasce un tuo brano di solito? Qualche aneddoto?

Dipende dai casi, molto spesso arriva prima la strumentale e da lì scrivo, mentre altre volte scrivo pensieri in rima che poi messi su un beat prendono forma e da lì nasce la canzone. Un aneddoto sulla scrittura non mi viene in mente ma ne ho uno che non ho mai detto a nessuno, la prima volta che mi sono messa al mic con Nemesis prendevo i pezzi in Freestyle, non riuscivo a dargli una forma più a “canzone” al che dopo mezz’ora Nemesis si gira e mi dice “ Basta, non hai skills al mic in questo momento “ la presi malissimo perché sapevo che non era così, al che mi impuntai ogni giorno al mic provando il pezzo capendo l’errore, studiando la metrica abbandonando l’idea del freestyle, dopo un mese gli girai la demo del freestyle su still dre, il suo stupore mi ha fatto capire quanto credere in te e impegnarti può davvero fare la differenza.

Elencaci cinque artisti o band che hanno influenzato il tuo sound e in che modo.

Salmo e noyz, rappresentano tanto sia me personalmente che la mia musica. Rapsody mi ha ispirato a livello artistico e personale, lei rapper assurda, si è sentita dire no dalle industrie per anni ma non ha mai mollato il Rap, ha sempre creduto nella sua penna, per me questo è da stimare molto più di tante altre cose. Tanti artisti reggae influenzano tutt’ora, sono fan del Jamaican sound.

I tool per me sono religione, queens of the Stone Age, deftones, Rage Against the Machine, Slipknot, potrei andare avanti a seconda del genere per ore.

Ali nel Fango… già il titolo emana curiosità e all’ascolto ne siamo rimasti affascinati. Cosa si cela dietro questo titolo?

Si cela la difficoltà di chi lotta per un futuro migliore, le ali che non riescono a spiccare il volo per il peso del fango addosso. Ciò che vediamo realmente dalla nostra società, non quella che vedi sui social ma quella che guardi negli occhi quando la mattina alle sei esci per andare al lavoro.

Momento Spoiler! Piani per il futuro? Live all’orizzonte?

Tanti piani per il futuro e sicuramente tanti live all’orizzonte, ma tempo al tempo arriverà tutto, per ora non possiamo spoilerare troppo.

Ascolta il brano

https://open.spotify.com/intl-it/track/1fwupZGQnJYGiQxrvwYsH8?si=d6931228ebb443be