“Una su un milione” è il nuovo lavoro discografico del poliedrico cantautore Lanfranco Carnacina, sui principali stores digitali e dal 3 febbraio anche nelle radio in promozione nazionale. Produzione impeccabile dagli arrangiamenti estremamente curati e ben strutturati, che evidenziano l’ormai nota verve artistica di Lanfranco, figlia degli oltre 40 anni di produzioni tra live e successi. Melodie vincenti su cui scivola l’interpretazione vocale dell’artista, sentita e autentica, che dona al tutto un forte impatto emotivo. Il brano tocca le corde delicate e attuali del femminicidio, purtroppo sempre tra le prime pagine di cronaca in Italia e nel mondo. Una piaga sociale terribile su cui bisogna continuare a sensibilizzare con ogni mezzo possibile. In questo caso Lanfranco Carnacina ci dona il suo punto di vista sull’argomento, un punto di vista di un uomo che vuole parlare soprattutto agli altri uomini. Una sensibilità unica, cauta e dolce per contribuire ulteriormente al sostegno di un male che attanaglia la nostra società.
Ciao Lanfranco, da dove è saltata fuori “Una su un milione”? Straordinaria! Parlacene un po’.
Dopo l’’ennesimo caso di femminicidio trasmesso su tutte le reti, ho avuto un senso di grande tristezza, ed allora con i miei collaboratori ho chiesto di scrivere e comporre una canzone sul tema, ma non rivolgendomi alle donne ma bensì all’uomo. Operazione che nessuno ad oggi aveva fatto. E così è nata Una su un milione.
Quali sono state le tue fonti di ispirazione?
Le fonti di ispirazione sono tantissime, a partire dai racconti che mi hanno fatto delle amiche, a gran parte di ciò che leggevo e seguivo sui social. Questa piaga purtroppo esiste da sempre, ma oggi per fortuna si ha più coraggio di parlarne.
Domanda impegnativa: c’è un piccolo tour all’orizzonte? Dove ti si potrebbe ascoltare live?
Stiamo lavorando per un tour ma è ancora presto per parlarne.
Pubblicare un album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerai facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?
Usciranno altri 2 singoli entro la fine del 2024, ma prima o poi faremo un album con l’aggiunta di inediti e un paio di omaggi a grandi Artisti del passato.
Il mondo musicale italiano è in forte crescita… credi si possa tornare ai tempi in cui la musica era davvero il centro di tutto, quando c’erano veri messaggi, vere emozioni e non soltanto finzioni e prodotti confezionati a tavolino?
Mi auguro di sì… La musica si trova su una ruota, ci stiamo trovando in un periodo di grande confusione musicale, ma credo che finirà e si tornerà a sentire prevalentemente bella roba.
Lasciaci un messaggio!
Un grazie di cuore per la vostra attenzione nei miei confronti, e un Augurio di ascoltare sempre musica che emozioni e ci lasci solo ricordi belli.